Il nostro weekend a Istanbul, un altro sogno realizzato!

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Istanbul è una meravigliosa idea sia per un weekend romantico/spendaccione/culturale sia come tappa di un tour in moto.
Il primo mito da sfatare è quello dei costi:
Istanbul non è affatto costosa come ci fanno credere, non più di qualunque altra capitale europea così turistica.
Si contratta molto ovunque e i prezzi possono ridursi ad un quinto di quanto era stato inizialmente richiesto.
Ciò non toglie che sarà davvero molto, molto difficile non lasciare nei suoi bazar fino all’ultimo centesimo!

               
Se avete anche voi poco tempo da passare in città vi conviene dividerla in zone e studiare organizzare per bene le vostre giornate.
Ci sono tantissime sistemazioni meravigliose a prezzi accessibili, il nostro consiglio è quello di scegliere un posto il più vicino possibile ai vostri interessi.
Se siete a Istanbul per la vita notturna cercate a Beyoglu, per seguire il nostro programma, invece, la zona migliore è sicuramente Sultanahmet.
Noi abbiamo alloggiato all’Istanblue hotel, ai piedi della Moschea blu e ci siamo addormentati e svegliati con la moschea davanti alla finestra della camera!
L’atmosfera magica ci ha ripagati di tutti i santi che abbiamo invocato portando le valigie laterali della moto in camera (tre piani in arrampicata libera).
Nelle foto qui sotto la vista dalla finestra della camera, cliccando qui potrete vedere la verandina incredibile in cui abbiamo fatto colazione per tre giorni.

Gli hotel non sono sempre facili da trovare tra stradine, negozi, ristoranti e caffè.
Noi abbiamo trovato la scala dell’hotel grazie al gestore del bar lì accanto nonchè dell’hotel sopra il bar, un brav’uomo dal cuore d’oro che ha saputo dare risposta a tutte le nostre domande sulla città e ci ha insegnato a preparare il caffè turco.

L’attuale difficile momento storico rende necessaria una precisazione: Istanbul  ha un’estensione di 80 km x 40 km e una popolazione di quasi 14 milioni di persone.
Le probabilità che vi troviate nel bel mezzo di un attentato o accanto ad un uomo/bomba sono le stesse che essere investiti mentre andate a comprare il pane sotto casa vostra.
Siamo partiti con un’ansia addosso pazzesca e fino all’ultimo non sapevamo se entrare in città o deviare verso la costa Bulgara.
Abbiamo VISSUTO Istanbul, ci siamo persi tra i suoi vicoli,
svegliati con il richiamo del Muezzin e emozionati nel suo blu.
Vi porteremo con noi con video, foto e racconti della magica città blu!

– Istanbul e le sue 7 meraviglie

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